Famiglia

Sessanta atomiche pronte per l’uso. A Brescia

A sessant’anni dallo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, è in atto un riarmo nucleare la cui responsabilità tocca da vicino anche l’Italia

di Gabriella Meroni

A sessant?anni dallo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, è in atto un riarmo nucleare la cui responsabilità tocca da vicino anche l?Italia. «Quaranta armi nucleari B-61, secondo le informazioni acquisite dalla campagna internazionale Abolition Now!», spiega in un comunicato stampa don Albino Bizzotto, dell?associazione Beati i costruttori di pace, «sono ospitate nell?aeroporto militare di Ghedi (in provincia di Brescia), dove i militari del Sesto Stormo sono addestrati al loro utilizzo. Una grave violazione del Trattato di non proliferazione nucleare ratificato dal nostro Paese». www.vita.it


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